Stati Naturali – Giorgio Vigna a Castelvecchio
Giorgio Vigna – Stati Naturali
Dal 11 ottobre 2013 al 6 gennaio 2014
Presso Museo di Castelvecchio
Visite al Museo di Castelveccho e alla mostra con le guide turistiche di Verona
Una bella mostra dell’artista veronese Giorgio Vigna presso il cortile e le sale del museo di Castelvecchio.
Si tratta di sculture e oggetti realizzati principalmente in vetro e metallo con fatture che ricordano, per materiali e tecniche, realizzazioni artigianali tradizionali, ma dalle forme molto moderne. Le opere di Giorgio Vigna sono sistemate all’interno delle sale del museo civico in modo da instaurare un rapporto con i dipinti e le sculture di varie epoche, dal romanico al barocco, delle collezioni permanenti.
Nel cortile del Museo di Castelvecchio si trova un’installazione di sassi in vetro di Murano (immagine di copertina) sistemati all’interno della vasca della fontana grande. Al termine della mostra verrà mantenuta nella sua collocazione diventando permanente. La soluzione non dispiacerebbe a Carlo Scarpa, autore del restauro del Museo di Castelvecchio e dell’allestimento della fontana in cortile. L’architetto ebbe infatti una formazione come designer di vasi e oggettistica in vetro di Murano creando poi la sua cifra stilistica di architetto nell’accostamento di forme e materiali moderni a strutture antiche.
Nel palchetto antistante la facciata del museo trovano invece posto degli altri “sassi” realizzati con una sorta di reticolo in metallo elettrosaldato che si ritrova anche all’interno, nella “cripta” scarpiana che ospita reperti longobardi.
Altre opere si ritrovano nella pinacoteca: un collare/corona di vetro rosso richiama i monili in corallo che nella pale trecentesche adornavano collo e polsi delle raffigurazioni di gesù bambino. Ai piedi del grande crocifisso di Jacopo Bellini una coppa di rame lucido piena di vetro trasparente con una valenza simbolica bivalente. Da un lato ricorda il teschio di adamo spesso posto alla base della croce e nel quale scorre il sangue di Cristo, dall’altro potrebbe forse essere intermpretato come una specie di sacro Gral.
Ancora un grande disco di vetro e oro rimanda ai dipinti cinquecenteschi con allegorie astronomiche.
Nella sala delle armature, alle collezioni di elmi, spade, corpetti e gorgiere cinque e seicentesche finemente lavorate viene affiancato un busto-gioiello di metallo e vetri colorati che quasi ricorda una vetrata gotica.
La mostra termina in Sala Boggian, spazio adibito alle mostre temporanee, con una vasta e completa esposizione delle varie tipologie di opere di Giorgio Vigni: fiori in metallo e vetro, anelli, bracciali e monili che ricordano le forme e i materiali delle opere nelle sale, quadri di carta fittemente decorata con una sorta di minuti geroglifici astratti.
La mostra, assai piacevole di per se’, può diventare spunto per una visita alle collezioni di Castelvecchio per chi non vi sia mai stato, o per una rilettura in una diversa prospettiva delle opere esposte per chi invece conosca già bene il museo.
Per maggiori informazioni sul museo di Castelvecchio, sulla mostra gi Giorgio Vigna e sulle visite guidate in città e nei musei cittadini, non esitate a contattarci.
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