Mostra Presepi a Verona
Trentacinquestima Rassegna Internazionale del Presepio nell’Arte e nella Tradizione
Dal 25 Novembre 2018 al 20 gennaio 2019
Presso Palazzo della Gran Guardia
Visite guidate in occasione di Natale 2014 con le guide turistiche di Verona
Dal 1983 Verona ospita l’esposizione internazionale del presepio nell’arte e nella tradizione, evento che negli anni è andato aumentando di dimensioni e importanza. La mostra è allestita all’interno degli arcovoli dell’Arena, l’anfiteatro romano della città. L’esposizione, ogni anno diversa, è suddivisa in varie sezioni che raccolgono presepi delle varie tradizioni regionali italiane, presepi etnici provenienti da ogni parte del mondo e diorami.
A indicare la mostra dei presepi ogni anno sull’Arena viene installata una gigantesca stella cometa, archistruttura in acciaio, ormai divenuta simbolo del Natale a Verona assieme ai grandi abeti decorati e alle luminarie che riscaldano l’atmosfera nelle vie del centro.
Mercatini di Natale a Verona
Mercatini di Santa Lucia
Dal 10 al 13 dicembre 2014
I bambini di Verona tradizionalmente ricevono i doni non da Babbo Natale o Gesù bambino, bensì da Santa Lucia. Ecco perché sin dal medioevo la Bra, la grande piazza antistante l’Arena, si popola di centinaia di bancarelle per il mercatino di Santa Lucia. Un tempo si vendevano soprattutto giocattoli e dolciumi, oggi si possono trovare anche sciarpe, guanti, decorazioni, accassori per la casa e tanti altri spunti e idee per i regali natalizi.
I Mercatini di Norimberga
Dal 17 novembre al 26 dicembre 2017
Grazie a un accordo di scambio culturale con la città di Norimberga, dal 2008 il Natale a Verona si è arricchito di un mercatino natalizio dalle tipiche atmosfere da fiaba del nord Europa. Per tutta la settimana di Natale, in piazza dei Signori, già di per se’ tra i luoghi più suggestivi di Verona, e nei cortili limitrofi, vengono allestite una sessantina di bancarelle che espongono i prodotti tipici della tradizione natalizia tedesca: addobbi, soprammobili e ninnoli di legno, tazze di ceramica, candele, pantofole in lana cotta, pretzel, salsicce, crauti, birra e vin brulé.
Da quest’anno, l’area dedicata ai mercatini e alle iniziative per il Natale a Verona si è estesa ulteriormente andando a interessare il lungadige San Giorgio e il piazzale di Castel San Pietro finalmente raggiungibile con la nuova funicolare e dal quale si può godere una delle più belle visite panoramiche sulla città di Verona.
Visite Guidate
La visita alla mostra dei Presepi all’Arena di Verona rappresenta un momento di raccoglimento e di ispirazione personale e non richiede la presenza di una guida turistica per essere apprezzato appieno, così come la visita ai mercatini di Natale di Santa Lucia o di Norimberga in piazza dei Signori. Ciononostante, per gruppi e visitatori privati in gita a Verona in occasione del periodo natalizio, una parte della propria giornata può essere dedicata alla scoperta della città assieme a una guida turistica che ne illustri storia, arte e tradizioni popolari.
Per maggiori informazioni o per prenotare la vostra visita guidata non esitate a contattare le guide turistiche di Verona: info@veronamostre.com
Il presepe. Storia e tradizione
Secondo la tradizione, il presepe nacque da un’idea di San Francesco. All’epoca delle crociate il santo patrono d’Italia volle dimostrare che non era necessario andare a combattere e uccidere altri uomini per conquistare i luoghi in cui Cristo era nato e vissuto: Gesù può nascere ed essere presente in ogni luogo. Con questo spirito nacque il presepe: ricreare Betlemme dovunque si voglia. Le raffigurazioni della natività si diffusero rapidamente diventando assieme alle rievocazioni con personaggi viventi, una delle tradizioni del Natale e dando vita a scuole e stili regionali spesso influenzate dalle correnti artistiche delle varie epoche, sei e settecento in particolare.
Il presepe a Verona
Nel 1983 si decise per la prima volta di organizzare una mostra di presepi all’interno degli arcovoli e dei cunicoli dell’Arena. Si pensò che gli spazi all’interno dell’anfiteatro romano, simili a delle grotte, potessero adeguatamente rievocare le atmosfere del presepe dove la scena della natività viene spesso ambientata in anfratti rocciosi. L’Arena che era stata luogo di morte e crudeli sofferenze, diventava così luogo d’amore e pace universale secondo il messaggio cristiano, caricando la mostra dei presepi di ulteriori valori simbolici.
La Stella Cometa
In occasione della prima edizione, a completamento della mostra venne realizzata un’immensa stella cometa in acciaio dipinto di bianco che, poggiando la sua scia sulla struttura dell’Arena, si allungava sulla piazza Bra segnalando ai visitatori l’accesso all’esposizione, proprio come nel presepe mostra la via ai Re Magi. La stella cometa di Verona avrebbe dovuto essere installata per una sola edizione ma tale fu il successo che riscosse tra i visitatori che si decide di far diventare la sua presenza una tradizione del Natale veronese e da allora essa è ormai una ricorrenza che si ripete ogni anno, ammirata e fotografata dai visitatori che vengono in città da ogni parte del mondo.
Santa Lucia
La tradizione delle bancarelle di Santa Lucia in piazza Bra a Verona risale al XIII secolo. La leggenda narra che a causa di una malattia infettiva che colpiva gli occhi, molti bambini rimasero ciechi. La devozione popolare si rivolse quindi a Santa Lucia, protettrice degli occhi. Il 13 dicembre, giorno dedicato alla santa, le madri si recavano in una chiesa che sorgeva nei pressi di piazza Bra a chiedere a Santa Lucia la protezione per la vista dei propri figli che portavano con se’, scalzi in segno di penitenza. Per convincere i bambini a seguirle al freddo di dicembre, le mamme dicevano loro che se avessero mostrato devozione alla santa essa li avrebbe ricompensato infilando dolci e piccoli giocattoli nelle loro calze. La santa, accompagnata da un asinello, sarebbe passata da casa loro portando doni. Per permettere ai genitori di acquistare dolciumi e balocchi, nacque così la tradizione delle bancarelle di Santa Lucia in piazza Bra che continua tutt’ora. Ancora oggi, in molte famiglie veronesi, la notte che precede il 13 dicembre, i bambini preparano acqua e cibo per la santa e della paglia per l’asinello. Al mattino trovano le calze riempite di cioccolatini e caramelle.
Il mercatino di Santa Lucia, raccontato da detti e filastrocche popolari oltre che dal celebre poeta veronese Berto Barbarani, continua ancora oggi e sebbene ora venda merce di ogni genere, conserva buona parte del suo antico fascino.